Una doppia membrana in collagene può, in alcuni casi, sostituire una membrana a più lento riassorbimento.
La scheda riepiloga il caso di un paziente giunto all’osservazione del chirurgo presentando un evidente riassorbimento osseo a carico dell’elemento 25, il cui setto interradicolare risultava fratturato da un perno metallico. Si è proceduto all’estrazione atraumatica dell’elemento compromesso e si è posizionata una prima membrana in collagene sul versante palatale, imbustandone un margine sotto il lembo coronale, da utilizzare come ausilio per la deposizione dell’innesto granulare. Il sito è stato quindi innestato con la miscela di granuli cortico-spongiosi idratati con soluzione fisiologica e rifamicina. Poiché le dimensioni del difetto e l’area delle pareti ossee residue circostanti suggerivano una situazione. non particolarmente favorevole ad una rapida rigenerazione ossea, si è deciso di posizionare una seconda membrana in collagene, identica alla prima, ad ulteriore protezione del sito innestato. Dopo 6 mesi si è proceduto ad aprire nuovamente un lembo a tutto spessore, constatando clinicamente la rigenerazione del difetto.