I sostituti ossei eterologhi equini come valida alternativa all’innesto autologo. Uno studio prospettico split-mouth.
La scheda descrive i risultati relativi a 7 pazienti di età compresa tra i 34 e 65 anni che si sono presentati con atrofia orizzontale della mascella anteriore e che necessitavano di riabilitazione implantologica. I pazienti hanno ricevuto due innesti ossei seguendo un disegno split-mouth: un sostituto osseo eterologo in blocco di origine equina (Bioteck) e un innesto autologo prelevato dal ramo ascendente della mandibola. Una tomografia computerizzata cone beam (CBCT) è stata eseguita al momento dell’innesto (T0), 15 giorni (T1) e 6 mesi (T2) dopo l’operazione. La CBCT ha permesso di analizzare la variazione del volume dell’osso e dell’innesto tra T2 e T1 e, a T2, di pianificare il posizionamento dell’impianto.