Un sito post-estrattivo può essere innestato rapidamente e con ottimi risultati utilizzando un sostituto osseo in pasta.
La scheda riepiloga il caso di una paziente di 42 anni che presentava l’elemento 34 compromesso a causa di una grave peri-implantite che aveva già costretto il chirurgo a rimuovere un impianto precedentemente inserito in posizione 35. La paziente è stata trattata estraendo l’elemento compromesso ed eseguendo un innesto osseo ai fini della conservazione del processo alveolare utilizzando Bio-Gen Putty. Non è stato preparato alcun lembo e, dopo avere eseguito l’estrazione in modo atraumatico, si è proceduto all’innesto del Bio-Gen Putty posizionandolo direttamente all’interno del sito post-estrattivo senza eseguire alcuna idratazione preliminare. A tre mesi dall’innesto la radioopacità dell’innesto era tale da potere ipotizzare un grado di rigenerazione ossea compatibile con l’inserimento di un impianto osteointegrato. Durante la chirurgia di posizionamento implantare è stata raccolta, in corrispondenza del sito di inserimento, una biopsia ossea che è stata oggetto di indagine istomorfometrica.