Uno studio in vivo mostra come Calcitos e l’osso bovino deproteinizzato abbiano la stessa cinetica di riassorbimento.
La scheda riepiloga i risultati di uno studio condotto su di un modello animale (Yucatan Minipig) ampiamente utilizzato per le ricerche relative al comportamento biologico dei materiali a seguito d’innesto. Dopo avere creato dei difetti ossei nelle arcate dentali degli animali da laboratorio, si è proceduto all’innesto di osso bovino deproteinizzato e di Calcitos (osso equino deproteinizzato) in siti adiacenti, procedendo poi alla copertura degli stessi con membrane in pericardio (Heart) e alla chiusura dei lembi come da pratica chirurgica standard. A distanza di 30, 60, 90 giorni, sono state prelevate da ciascun sito di innesto delle biopsie ossee, che sono state oggetto di analisi istologica ed istomorfometrica. Sia per quanto riguarda la cinetica di rimodellamento che per quanto concerne eventuali effetti infiammatori sui tessuti, Calcitos appare essere equivalente all’osso bovino deproteinizzato e, di conseguenza, una valida opzione alternativa.