Gli autori avevano eseguito nel 2011 una riabilitazione implantare in seguito a rialzo del seno mascellare bilaterale. Nel quadrante Q1 avevano utilizzato innesto osseo bovino anorganico mentre in Q2 osso equino a collagene preservato e ottenuto per via enzimatica. In entrambi i casi le antrostomie venivano coperte con una membrana in collagene di origine equina.
A 6 mesi dalla chirurgia rigenerativa veniva eseguita la riabilitazione implantare e allo stesso tempo venivano prelevate delle biopsie ossee per l’analisi istologica. Queste mostravano un’organizzazione più matura delle fibre di collagene nel seno innestato con osso equino a collagene preservato rispetto a quello innestato con osso bovino anorganico.
A distanza di 11 anni gli autori hanno la possibilità di eseguire una CBCT di entrambi i quadranti e di andare quindi a confrontare il mantenimento volumetrico dei due precedenti rialzi di seno mascellare. I dati andavano a mostrare come entrambi gli innesti avevano mantenuto il volume nel tempo.
L’articolo “Rialzo del seno mascellare bilaterale con innesto eterologo a collagene preservato e con innesto eterologo anorganico: un case report con follow-up a 11 anni” degli autori Prof. Danilo Alessio Di Stefano, Dott. Francesco Orlando e Dott. Davide Fiori è stato pubblicato per la prima volta sul numero di Maggio del 2022 dell’edizione dell’Implant Tribune Italian Edition.
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