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Redazione Bioteck
12 Giugno 2024
Ricostruzione acetabolare mediante l’ausilio di un innesto osseo flessibile di origine equina
Oggi vi mostriamo un case report di un paziente sottoposto a revisione di protesi d’anca che presentava un difetto acetabolare di tipo III di Paprowsky e pubblicato sul numero di giugno della rivista italiana “Tabloid dell’Ortopedia”.
Per colmare l’importante difetto osseo è stato impiegato un innesto osseo flessibile di origine equina.
L’innesto osseo utilizzato è il tappetino sotto-cotile (Osteoplant® Acetabular Mat – OSP-070), prodotto mediante il processo enzimatico Zymo-Teck® che permette di preservare il collagene in forma nativa.
Il tappetino sotto-cotile subisce un ulteriore processo di parziale demineralizzazione che lo rende flessibile dopo idratazione in soluzione fisiologica o imbibito con il sangue del paziente. Inoltre, si rimodella con osso del paziente in tempi fisiologici.
Posto sul fondo del pavimento acetabolare, si adattava perfettamente alla sua forma.
I follow-up radiografici a 3 mesi e a 12 mesi mostravano il progressivo rimodellamento dell’innesto osseo…